lunedì 23 febbraio 2009

Il ritorno ad XP dei netbook

Incredibile, guardando sul sito e-shop di mediaworld, nell'area Computer--> ultraportatili è rimasto un solo modello equipaggiato con GNU/Linux: l'asus eeepc 900A, che è quello che costa meno e sarà sicuramente il prossimo a sparire.. ovviamente altri fornitori hanno ancora a catalogo diversi modelli con sistema non windows, ma credo che sia un segnale, abbastanza preoccupante, di quanto poco il mercato italiano sia pronto al cambiamento.

Io sono certamente di parte, però mi sembra davvero insensato comprare un netbook con sovrapprezzo per avere windows xp e doverci mettere sopra firewall e antivirus..

domenica 22 febbraio 2009

[HOWTO] usare un vecchio pc come postazione internet

Un anno fa, dopo più di tre anni di onorato servizio, ho dovuto cambiare portatile. Il vecchio notebook, un fujitsu-siemens amilo m7400, in realtà funziona ancora bene, se non fosse che non si riesce praticamente più a chiudere.
Infatti a novembre 2007 ha ceduto un qualche pezzo interno che collegava la staffa sinistra dello schermo alla scocca, per cui il movimento di apertura e chiusura fa leva sui punti sbagliati.. il risultato è il seguente:





Tempo fa avevo deciso di rimetterlo in piedi mettendo fluxbox come window manager. In seguito avevo apportato altre modifiche alla configurazione, per arrivare a quella attuale:

= Configurazione e software più usati
* debian
* fluxbox
* gdm
* firefox
* tilda
* ssh, vncviewer

= gdm: autologin
Ho disinstallato xdm e messo gdm, perchè gdm prevede già la possibilità di abilitare l'autologin. Quindi all'avvio di gdm ho lanciato la configurazione (cliccando su actions --> configura ) e nella finestra del gdmsetup, nel tab Sicurezza, ho selezionato "abilita accesso automatico" e ho messo il mio utente

= fluxbox: autostart
Ho messo in autostart firefox e tilda, in modo da avere il browser a tutto schermo aperto subito appena loggato e la disponibilità di una console "a scomparsa" sempre a portata di mano (l'ho configurato per attivarsi alla pressione di F1)



shatsar@alrami:~$ cat .fluxbox/startup | tail -n 8
firefox &
tilda &
# And last but not least we start fluxbox.
# Because it is the last app you have to run it with ''exec'' before it.

exec /usr/bin/fluxbox
# or if you want to keep a log:
# exec /usr/bin/fluxbox -log "/home/shatsar/.fluxbox/log"


= fine
In questo modo mi trovo con un pc vecchio ancora utilizzabile, rapido nell'accensione (una configurazione ridotta all'osso, praticamente nessun demone), silenzioso e subito pronto (non devo loggarmi nè avviare programmi). Così posso controllare la posta, leggere qualche news, cazzeggiare su linkedin etc etc anche nei ritagli di tempo, nelle situazioni, cioè, in cui non accenderei un altro pc. E vista l'avanzata dei servizi gestibili via browser, posso fare una serie di operazioni anche più complesse..
facendo così ho rimandato di qualche tempo la sua fine, in fondo dopo tre anni passati insieme non se lo meritava..

martedì 17 febbraio 2009

Condivisione Feed

Da qualche tempo sto usando come aggregatore di feed rss il google reader. Il motivo per cui ho momentaneamente abbandonato l'amato liferea è che ultimamente mi capita spesso di lavorare su un altro pc o sul mio portatile ma sotto windows. Quindi, in piena direzione cloud computing, ho deciso di affidare i miei feed al servizio via internet di google.
Oggi ho deciso anche di attivare la condivisione di feed attraverso il blog, per cui invece di generare "eco" con post che linkano post su siti esterni (come fanno 3/4 dei messaggi linkati da ziobudda), se non ho nulla da aggiungere semplicemente attiverò la condivisione dal reader, il che risulterà in un link nella colonna a fianco nella sezione "Feed Condivisi", per linkare le informazioni che ho trovato interessanti in modo rapido senza perdere tempo con post inutili

lunedì 16 febbraio 2009

Un'analisi di Conflicker

Da qualche giorno leggo continuamente di questo virus, chiamato conflicker che pare stia facendo una strage di PC, a livello dello storico Sasser del 2004. Per questione di tempo, finora, non ero riuscito a dedicar tempo a questo argomento. Ma oggi due cose mi hanno colpito a riguardo:
* la prima cosa è che Microsoft ha in pratica messo una taglia sugli sviluppatori del virus, 250 mila dollari. Non si vedeva una cosa del genere dai tempi del Sasser.
* la seconda, a cui dedicherò sicuramente un po' di tempo per una lettura approfondita è l'analisi di conflicker che, seppur pubblicata già dal 4 febbraio, è continuamente in lavorazione. E' un documento con un analisi del comportamento delle due varianti principali del worm con dettagli sul codice e sulle differenze. Purtroppo non è il massimo vedere che come Italia siamo nella top-ten dei paesi afflitti dal worm..

E dopo aver letto dettagli su questa "disgrazia" (per gli utenti windows), linko anche questo progetto davvero spettacolare: Python Interfacing a USB Missile Launcher.. è bello essere nerd

domenica 15 febbraio 2009

Bespin, Code in the Cloud

Mozilla Labs sta lavorando su un progetto che mi interessa parecchio.
Avevo già parlato precedentemente dell'avanzata del Cloud Computing, un concetto che da qualche tempo sta attirando l'attenzione del mondo informatico. Ora si fa un passo in avanti, cominciando a lavorare su un IDE in versione Web: Bespin.

Il progetto è in pieno sviluppo (la versione attuale viene definita un prototipo per mostrare le caratteristiche che avrà il prodotto), ma promette bene. Allo stato attuale, su alcune richieste, mi stende temporaneamente firefox 3;
il pc su cui lo sto provando è il mio portatile, che ha un anno di vita ed un processore Intel Core2 Duo @ 2.20GHz con 2GB di RAM, quindi ben lontano dal top della gamma. Eppure superiore agli attuali netbook.
Quindi c'è sicuramente ancora molto da lavorare, infatti, per ora, rimane comunque preferibile mettere l'ambiente di lavoro sul netbook ed i repository su grossi pc con dischi in raid, ma chissà che in un futuro, magari proprio grazie a bespin, si potrà pensare di usare come IDE il browser.

venerdì 13 febbraio 2009

HOWTO: Installare windows XP su qemu

= Premessa
Ho scaricato da emule un'immagine di windows xp da installare sul pc di un mio amico (con regolare licenza, per la cronaca..). Quindi in fase di installazione, il codice che ho inserito è quello sul classico adesivo che si trova nella parte inferiore dei portatili.
Già che ho il cd di xp, ho pensato di virtualizzarmi un'installazione di windows xp con la licenza del mio portatile vecchio.

= QEMU
Ho scelto di usare qemu, che, tra gli emulatori che conosco, è sicuramente il più adatto per i desktop. Per esempio, per citare due opzioni che ho scartato, XEN è usato per altri scopi (virtualizzazioni "a lungo termine" sui server) e virtualbox non esiste a 64bit. Credo che qemu sia la soluzione adatta per emulazioni meno performanti e temporanee per testare alcune cose. Per cui si accende la macchina virtuale, si fa quello che si deve fare e la si spegne.
La particolarità di qemu è che virtualizza una macchina standard, non quella su cui gira. Questo risolve un sacco di problemi, secondo me.. ma può essere limitante.

= HOWTO
installare qemu
> erakis:/home/shatsar# apt-get install qemu
..

preparare l'immagine (qcow2 è il formato più versatile, utile per avere immagini ridotte, ma si può lasciare il formato raw e se si vuole usare un po' seriamente di certo non basteranno 2600M):

> shatsar@erakis:~$ qemu-img create -f qcow2 /home/shatsar/xp.img 2600M
> Formatting '/home/shatsar/xp.img', fmt=qcow2, size=2662400 kB
> shatsar@erakis:~$ ls -alh xp.img
> -rw-r--r-- 1 shatsar shatsar 24K 2009-02-13 10:44 xp.img

ora avviare l'installazione

> shatsar@erakis:~$ qemu -hda xp.img -boot d -cdrom /dev/cdrom -m 512 -localtime

dopo qualche tempo che sta girando l'installazione:
> shatsar@erakis:~$ ls -alh xp.img
> -rw-r--r-- 1 shatsar shatsar 168M 2009-02-13 10:57 xp.img

ed è destinato a crescere..Il resto è storia nota, una normalissima installazione windows (fatta in una finestra..)

Una volta finita l'installazione, si può spegnere il tutto. Dalla volta successiva per lanciare windows si potrà fare direttamente:

> shatsar@erakis:~$ qemu -hda xp.img -boot c -m 512 -localtime

Nel prossimo post riguardo qemu scriverò qualcosa di più sulla configurazione