venerdì 2 novembre 2007

Funzionamento CDT part2

Un punto da chiarire che ho tralasciato nel post precedente è che CDT non è un compilatore, ma un ambiente di sviluppo, un IDE, a sua volta incluso in un IDE, Eclipse. Le operazioni che esegue sono quindi finalizzate a supportare l'utente nella stesura del codice e non alla creazione di eseguibili.

Per far questo fornisce al programmatore un aiuto considerevole in fase di sviluppo grazie principalmente a tre caratteristiche: la ricerca, la navigazione nel codice (ricreando una outline per raggiungere e organizzare alcuni punti salienti del file sorgente) ed il content assist (cioè fornisce suggerimenti legati al contesto).
Per raggiungere questo obiettivo, puntando anche a mantenere alte le prestazioni, si è resa necessaria la stesura di una serie di componenti atti all'analisi del codice, attività che si svolge in due macro fasi: Scanning/Preprocessing e Parsing (vedi questo post) .

Altro nodo centrale è la compatibilità tra compilatori. Infatti esistono innumerevoli compilatori C, ognuno con supporto a diverse caratteristiche e con diverse estensioni che li rendono generalmente incompatibili. L'obiettivo di CDT è di effettuare in modo ottimale il parse per del codice da compilare con GCC, il Gnu C Compiler.

Nessun commento: