venerdì 27 giugno 2008

La guerra delle mappe

Sono lontanissimi i tempi in cui non si riusciva a trovare una cartina decente su Internet. Infatti in questi ultimi anni un sacco di società hanno colto l'importanza di queste informazioni e si sono buttate a capofitto in questo nuovo servizio.

Dai tempi in cui si usava le mappe con un'interfaccia old-school (ogni spostamento faceva ricaricare la pagina) si è passati ad una versione più interattiva, con i primi esempi in formato applet java (map24), che permetteva anche operazioni prima impensabili (calcolo della distanza, per esempio).

E poi arriva Google con il suo GoogleMaps. Interfaccia a dir poco innovativa, con la possibilità di passare a visualizzazione delle foto satellitari/aeree. Ed i mashup, davvero un'ottima ciliegina sulla torta.. Poi compare anche il servizio di MS Live ed altri. Tra tutti questi prodotti si inserisce un progetto a dir poco interessante: OpenStreetMap che cerca di raggiungere un obiettivo particolarmente ambizioso: creare delle mappe in modo _collaborativo_. Infatti, in quanti non hanno trovato mai un errore o un'imprecisione nelle mappe?

Un'idea così semplice e banale (soprattutto dopo wikipedia) che ora ha attirato l'attenzione di google, che ha pubblicato un tool per editare le sue mappe.. (MapMaker)
Strumento sicuramente importante per gli utenti di google maps, che potranno trovarsi i dati aggiornati continuamente, ma tra il coro di entusiasti, si leva alta la voce di OpenStreetMap: se dovete aiutare qualcuno ad aggiornare le mappe aiutate me:

> If you contribute to Google MapMaker, you are contributing
> to one single map view that looks how Google wants it to look.
> If you contribute to OpenStreetMap, you are contributing to
> a myriad of possibilities … most not even thought of yet.

E come dargli torto..

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